Chi sono gli autori della nuova Oasis? Ecco le loro brevi biografie.

Ultimo aggiornamento: 22/04/2022 09:10:26

Hamit Bozarslan è Directeur d’Études all’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Le sue ricerche vertono sulla sociologia storica e sulla politica del Medio Oriente. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Histoire de la Turquie. De l’Empire à nos jours (2013) ; Le luxe et la violence. Domination et contestation chez Ibn Khaldûn (2014) ; Révolutions et état de violence : Moyen-Orient, 2011-2015 (2015) ; Comprendre le génocide des arméniens. 1915 à nos jours (con V. Duclert e R.H. Kévorkian, 2015). Michele Brignone è segretario scientifico della Fondazione Internazionale Oasis e caporedattore dell’omonima rivista. Laureato in Scienze internazionali e diplomatiche presso l’Università degli Studi di Trieste, ha conseguito nel 2008 il dottorato di ricerca in Storia, Istituzioni e Relazioni internazionali dei Paesi extraeuropei presso l’Università degli Studi di Pisa. Dal 2009 è docente di Lingua presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove tiene un corso sul discorso e il pensiero politico arabo-islamico. David Cook è Professore associato di Studi religiosi alla Rice University. Le sue aree di ricerca comprendono la storia delle origini dell’Islam, la letteratura e i movimenti apocalittici musulmani (classici e contemporanei), l’Islam radicale e la letteratura giudeo-araba. Tra le sue pubblicazioni: Understanding Jihad (2005), Contemporary Muslim Apocalyptic Literature (2005), Martyrdom in Islam (2007) e Understanding and Addressing Suicide Attacks (con Olivia Allison, 2007). Wael Farouq è professore di Lingua araba all’American University del Cairo. È stato visiting professor in diverse università internazionali, tra cui l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove attualmente insegna Lingua araba. I suo interessi di ricerca vertono principalmente sul linguaggio della cultura islamica (letteratura, filosofia e religione). Forough Jahanbakhsh è Professore associato di Studi islamici alla School of Religion della Queen’s University, in Canada. Nel 1997 ha conseguito il dottorato in Studi islamici alla McGill University ed è autrice di Islam, Democracy and Religious Modernism in Iran (1953-2000). From Bazargan to Soroush (2001), oltre che di numerosi articoli sul rapporto tra Islam, modernità e democrazia in Iran. Aminah Mohammad-Arif è ricercatrice al CNRS e affiliata al Centre d'Études de l'Inde et de l'Asie du Sud di Parigi. Direttrice della rivista elettronica The South Asia Multidisciplinary Academic Journal, ha pubblicato, con Christophe Jaffrelotte, Politicque et religions en Asie du Sud (Editions de l'EHESS, 2012) Hassan Rachik è professore all’Università Hassan II di Casablanca, ed è anche visiting professor in diverse università americane, francesi e arabe. Le sue prime ricerche vertono sui rituali sacrificali, dal 1990 al 1992, e sui cambiamenti sociali in contesto rurale, fino al 2000. Successivamente si è concentrato sull'utilizzo delle ideologie (2003 - 2006), sui processi di ideologizzazione della religione e sulla sociologia del sapere antropologico (2012). Al momento lavora sulla conoscenza comune e le sue connessioni nelle ideologie politiche e religiose. Tra le sue pubblicazioni: Usages de l’identité amazighe au Maroc (2006), L’islam au quotidien (con Mohammed El Ayadi e Mohamed Tozy, 2007), Le proche et le lointain. Un siècle d’anthropologie au Maroc (2012). Hamadi Redissi è professore alla Facoltà di Diritto e Scienze politiche di Tunisi ed è ricercatore presso l’Observatoire Tunisien de la Transition Démocratique, nato nel 2011. Membro fondatore del Centre Arabe de Recherches et d’Analyses Politiques et Sociales (CARAPS) di Givevra, è autore di diverse pubblicazioni, tra cui L’exception islamique (2004), Le pacte de Najd. Ou comment l’islam sectaire est devenue l’islam (2007), La tragédie de l’Islam moderne (2011). Sherif Younis è professore di Storia moderna e contemporanea alla Helwan University del Cairo. È autore di numerose pubblicazioni tra cui Sayyid Qutb wa-l-usûliyya al-Islâmiyya (Sayyid Qutb e il fondamentalismo islamico, 1995); Nidâ’ al-sha‘b. Târîkh naqdî li-l-aydiûlûjiya al-nâsiriyya (La chiamata del popolo. Storia critica dell’ideologia nasserista, 2012) e Al-Bahth ‘an al-Khalâs. Azmat al-Dawla wa-l-Islâm wa-l-Hadâtha fî Misr (“La ricerca della salvezza. La crisi dello Stato, dell’Islam e della modernità in Egitto”, 2014)