Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa internazionale

Ultimo aggiornamento: 19/12/2025 17:19:17

Questo è l’ultimo appuntamento del 2025 con Focus attualità e Rassegna dalla stampa araba, ci rivediamo il 9 gennaio. Buon Natale e felice anno nuovo!

 

Il tragico ritorno sulla scena internazionale di Isis ha lasciato una scia di 15 morti in Australia, a Bondi Beach, quando la comunità ebraica locale è stata attaccata in occasione della festività di Hanukkah. Tra le persone che hanno perso la vita nell’attentato antisemita vi sono anche una bambina di 10 anni, una coppia che ha tentato di fermare il massacro, due rabbini e un 87enne sopravvissuto alla Shoah. È invece in fase di guarigione Ahmed al-Ahmed, il celebrato rifugiato siriano che con grande coraggio è riuscito a disarmare uno dei due attentatori, prima di essere stato ferito lui stesso. Come riportato dal primo ministro australiano Anthony Albanese le autorità di Canberra hanno immediatamente collegato i due attentatori, padre e figlio di origine indiana, all’organizzazione dello Stato Islamico, anche per via della presenza di bandiere dell’Isis in un loro veicolo. Come ha raccontato la Reuters, il più giovane dei due, Naveed Akram, era stato indagato nel 2019 per collegamenti con figure a loro volta connesse all’Isis, ma era stato ritenuto non pericoloso. Non è chiaro cosa abbia portato alla radicalizzazione e alla decisione di compiere una strage, ma le prime ricostruzioni puntano l’attenzione anche su un recente viaggio nelle Filippine, dove lo Stato Islamico è attivo in particolare nella zona di Mindanao. Al momento, però, non è certo che il viaggio sia servito per organizzare l’attentato o per compiere un percorso di addestramento.

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha attaccato duramente Albanese, sostenendo che la politica australiana di riconoscimento dello Stato palestinese non ha fatto altro che «gettare benzina sul fuoco dell’antisemitismo […] e alimentare l’odio verso gli ebrei che ora imperversa nelle strade australiane». Zalman Rothschild passa in rassegna sull’Atlantic le possibili interpretazioni dell’attacco: anzitutto vi è chi ritiene che siano le azioni israeliane ad aver provocacontinua a leggere

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