Il Medio Oriente dopo l’attacco israeliano in Qatar

Ultimo aggiornamento: 15/09/2025 09:18:52

Martedì 9 settembre, un raid aereo israeliano ha colpito un compound in un quartiere residenziale di Doha, in Qatar, dove si trovavano i vertici politici di Hamas impegnati nei colloqui per discutere l’ultima proposta sul cessate il fuoco a Gaza avanzata da Trump. L’attacco ha causato sei vittime – cinque membri di Hamas, ma non i leader principali, e un funzionario della sicurezza qatariota – e Israele ne ha rivendicato la piena responsabilità.

L’operazione ha suscitato l’immediata condanna dell’emiro di Doha, che l’ha definita una grave violazione della propria sovranità e del diritto internazionale, oltre che una minaccia agli sforzi diplomatici in corso. Sforzi diplomatici promossi proprio dagli Stati Uniti, storici alleati sia di Israele, sia del Qatar, nonché garanti della sicurezza regionale da decenni.

Quali ripercussioni avrà questo attacco sugli assetti geopolitici dell’area? E in che modo esso potrebbe ridefinire l’architettura della sicurezza regionale e internazionale?

Martedì 23 settembre alle ore 18.00, Claudio Fontana e Chiara Pellegrino, ricercatori della Fondazione Oasis, terranno un incontro di approfondimento dedicato esclusivamente agli abbonati speciali.

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