Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa internazionale

Ultimo aggiornamento: 03/10/2025 16:32:49

Mentre concludiamo la scrittura di questo Focus attualità ancora non sappiamo se Hamas accetterà il piano in 20 punti che Donald Trump ha proposto per porre fine alla guerra a Gaza. Nonostante il testo, come vedremo, abbondi di punti quantomeno problematici, la speranza – espressa anche da Papa Leone XIV – è che il movimento islamista accetti: l’imperativo è porre fine al massacro. Ma cosa c’è (e cosa no) nel piano, quali sono i punti più indigeribili per Hamas e per la coalizione di governo in Israele? E quale futuro lascia intravedere?

Non possiamo ripercorrere uno per uno tutti i punti della proposta (qui però trovate il testo integrale), ma alcuni aspetti meritano di essere sottolineati. Il primo punto parla di una Striscia di Gaza deradicalizzata e liberata dal terrorismo, a indicare un futuro assetto dove non ci sia spazio per un governo guidato da Hamas.

È prevista inoltre la fine immediata delle ostilità e il ritiro entro linee prestabilite dell’esercito israeliano, per procedere poi alla liberazione di tutti gli ostaggi entro 72 ore dall’accettazione pubblica dell’accordo (punto 4). Come ha ricordato Le Monde, questo è una delle condizioni più delicate: Hamas ha sempre insistito sul ritiro completo delle forze israeliane, mentre il piano prevede un ritiro parziale che si completerà solo in seguito al dispiegamento di una (al momcontinua a leggere

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