Secondo ciclo di incontri nato dalla collaborazione tra il CeSI e Oasis. Da ottobre 2022 a marzo 2023 una serie di Webinar per analizzare la situazione del Mediterraneo allargato
Ultimo aggiornamento: 20/01/2023 10:41:54

Il conflitto tra Russia e Ucraina è un evento spartiacque che sta producendo profonde trasformazioni a livello globale. Questo processo ha investito in modo significativo il Medio Oriente e il Nord Africa, due aree in cui gli effetti multidimensionali della guerra tra Mosca e Kiev hanno amplificato o accelerato dinamiche e problemi preesistenti, dalla crisi alimentare, alla rilevanza geopolitica delle questioni energetiche, alla collocazione internazionale degli Stati della regione e il loro rapporto con le grandi potenze.
Dopo la rassegna organizzata nel 2021-2022, la Fondazione Internazionale Oasis e il Centro Studi Internazionali (CeSI) tornano a proporre un ciclo d’incontri per approfondire con l’aiuto di studiosi ed esperti questi e altri temi: un’occasione di confronto per soddisfare il bisogno di conoscenza e comprensione di una delle aree più complesse del panorama politico internazionale.
I webinar avranno luogo alle ore 17.30 sui canali social del CeSI e di Fondazione Oasis.
Di seguito, l’elenco completo degli incontri:
Iran al bivio tra proteste sociali e JCPOA in stallo
19 ottobre 2022, ore 17.30-18.30
Ne discutono
Gabriella Colarusso, La Repubblica
Francesca Manenti, Centro Studi Internazionali
Giorgia Perletta, Università di Bologna
Modera Claudio Fontana, Fondazione Internazionale Oasis
L’incontro è stato trasmesso sulle pagine YouTube e Facebook di Oasis e sul canale Twitter del CeSI.
Israele dopo il voto: il ritorno di Netanyahu?
23 novembre 2022, ore 17.30-18.30
Ne discutono
Giorgio Bernardelli, Coordinatore editoriale - AsiaNews
Anna Bagaini, Golda Meir Postdoctoral Research Fellow - The Hebrew University of Jerusalem
Giuseppe Dentice, Analista Medio Oriente e Nord Africa - Centro Studi Internazionali (CeSI)
Modera Michele Brignone, Direttore delle ricerche - Fondazione Oasis
L’incontro è stato trasmesso sulle pagine YouTube e Facebook di Oasis e sul canale Twitter del CeSI.
Energia e clima: sfide e prospettive nel Mediterraneo dopo la COP27
20 dicembre 2022, ore 17.30-18.30
Ne discutono
Carlo Palleschi, Analista Desk Geoeconomia - Centro Studi Internazionali (CeSI)
Annalisa Perteghella, Senior Policy Advisor - ECCO Think Thank
Arianna Poletti, Giornalista Freelance
Modera Michele Brignone, Direttore delle ricerche - Fondazione Oasis
L’evento è stato trasmesso sulle pagine YouTube e Facebook della Fondazione Oasis e sul canale Twitter del CeSI.
Vecchi e nuovi semi di instabilità in Nord Africa
18 gennaio 2023, ore 17.30-18.30
Ne discutono
Michele Brignone, Direttore delle ricerche - Fondazione Oasis
Lorena Stella Martini, Advocacy and Communication Assistant - ECFR Rome
Alessia Melcangi, Professore associato di Storia Contemporanea del Nord Africa e Medio Oriente presso l’Università La Sapienza e Non-Resident Fellow presso Atlantic Council
Modera Giuseppe Dentice, Analista desk Medio Oriente e Nord Africa - Centro Studi Internazionali (CeSI)
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sulle pagine YouTube e Facebook della Fondazione Oasis e sul canale Twitter del CeSI.
Turchia 2023: un centenario nel segno delle elezioni
15 febbraio 2023, ore 17.30-18.30
Il Medio Oriente tra USA, Russia e Cina
15 marzo 2023, ore 17.30-18.30
Oasis partecipa all’organizzazione di questo ciclo di incontri nell’ambito delle attività previste dal progetto L'Italia e l'Europa alla prova del Mediterraneo, realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo.
Abbiamo bisogno di te
Dal 2004 lavoriamo per favorire la conoscenza reciproca tra cristiani e musulmani e studiamo il modo in cui essi vivono e intrepretano le grandi sfide del mondo contemporaneo.
Chiediamo il contributo di chi, come te, ha a cuore la nostra missione, condivide i nostri valori e cerca approfondimenti seri ma accessibili sul mondo islamico e sui suoi rapporti con l’Occidente.
Il tuo aiuto è prezioso per garantire la continuità, la qualità e l’indipendenza del nostro lavoro. Grazie!