Il 1° dicembre alle 17:30 il secondo webinar del ciclo “Orizzonti mediorientali”, organizzato da Oasis e dal CeSI
Ultimo aggiornamento: 22/04/2022 10:05:50

Gli attentati del 2001 alle Torri Gemelle di New York e al Pentagono a Washington hanno inaugurato due decenni in cui l’islamismo è stato al centro della scena politica internazionale. All’interno di questo periodo, le Rivoluzioni arabe del 2011 hanno rappresentato un altro spartiacque, innescando un duplice processo: sul fronte dei movimenti radicali, lo Stato Islamico ha strappato ad al-Qaeda la leadership del jihad globale, mentre i partiti dell’islam politico gradualista sono saliti al potere in diversi Paesi del Nord Africa.
Dieci anni più tardi, il quadro è nuovamente mutato: l’ISIS non esiste più come entità territoriale, ma non è sconfitto come movimento insurrezionale; i partiti islamisti hanno fallito la prova del governo e si trovano in una fase di ripiegamento; il ritiro americano dall’Afghanistan segna simbolicamente la fine della “guerra al terrore”, ma sancisce la vittoria dei Talebani e rischia di offrire nuove opportunità a un jihadismo internazionale frammentato ma ancora attivo.
Come interpretare questi fenomeni? Quanto sono ancora utili le diverse categorie che usiamo per descriverli (islamismo, post-islamismo, radicalismo)? Quali sono le tendenze all’interno sia della galassia jihadista che dell’islam politico istituzionale?
Ne discutono:
Michele Brignone, Fondazione Oasis
Andrea Plebani, Università Cattolica del Sacro Cuore
Marta Serafini, Corriere della Sera
Modera:
Gabriele Iacovino, CeSI
Il webinar sarà trasmesso sulla piattaforma Zoom (previa iscrizione a questo link) e sulle pagine Facebook della Fondazione Oasis e del CeSI.
Oasis partecipa all’organizzazione di questo ciclo di incontri nell’ambito delle attività previste dal progetto Rivoluzioni incompiute. Stato, religione e cittadinanza nel Mediterraneo allargato, realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo.
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