Ultimo aggiornamento: 22/04/2022 09:41:25

Il progetto della Diocesi di Algeri mira a fare memoria del luogo in cui si consumò il martirio dei confratelli È on line da qualche giorno il sito internet del monastero di Tibhirine, il luogo in Algeria in cui nel 1996 furono furono uccisi sette monaci circestensi e la cui vicenda è stata raccontata recentemente dal film di Xavier Beauvois «Uomini di Dio», premiato a Cannes con il Grand Prix Speciale della Giuria. Il sito - si legge su MissiOnLine - si inserisce nel progetto più generale della diocesi di Algeri per custodire questo luogo della memoria, particolarmente significativo nel nostro tempo. «I monaci di Tibhirine - fa sapere un comunicato diffuso in occasione del lancio del sito - hanno lasciato all’umanità un messaggio di fraternità indirizzato a ogni uomo e a ogni donna, al di là delle appartenenze religiose. La Chiesa d’Algeria vuole salvaguardare e trasmettere questa memoria, divenuta un patrimonio. Il sito ufficiale del monastero di Tibhirine presenta il monastero e la sua attualità, la sua storia insieme al messaggio dei monaci martiri. Permette inoltre ai visitatori e pellegrini, ogni anno più numerosi, di preparare il loro viaggio a Tibhirine. La diocesi di Algeri ha intrapreso il restauro del monastero e delle sue strutture d’accoglienza (foresteria, cappella). Il sito permette di raccogliere le offerte di tutti coloro che vogliono collaborare al progetto e sostenere questi lavori». Oltre a raccontare la storia e a offrire numerose immagini del monastero e dei monaci, il sito racconta anche che cosa è oggi Tibhirine e offre inoltre una ricognizione dei libri e dei film che hanno affrontato la vicenda dei monaci. * www.lastampa.it