Facoltà teologica di Sicilia maggio 2005

Ultimo aggiornamento: 22/04/2022 09:51:53

La domanda principale che ha guidato il primo convegno, dal titolo Per un discernimento cristiano sull'Islam. Ricognizione storica e prospettive teologiche, riguarda lo sviluppo di un approccio scientifico all'Islam, tra discernimento e teologia, cioè la possibilità di conoscere e riflettere a partire dall'orizzonte della fede cristiana su un'altra religione, sulla sua dottrina, le sue esperienze e tutto ciò che le concerne. La conoscenza della religione islamica ha visto all'interno della tradizione cristiana diverse fasi storiche, dalla sua prima definizione come eresia, in una prima funzione apologetica, al passaggio alla definizione di religione, passaggio questo che rende possibile la via del dialogo interreligioso. Poiché solo un processo adeguato di discernimento può permettere ad una religione di essere oggetto di teologia, è stato sottolineato il rischio esistente nell'uso del Vangelo come criterio di lettura del Corano e perciò di rileggere l'Islam secondo una revisione forzatamente cristiana, come la tesi di Basetti-Sani per cui l'Islam non sarebbe altro che la benedizione di Dio per Ismaele chiesta da Abramo. Questo però non significa, come è stato ribadito alla fine del convegno, che sviluppando una metodologia islamologica e teologica scientifica, non si possa accettare il valore concreto di strumento antropologico-religioso dell'evento Cristo, anche nella comprensione e del dialogo con le alter religioni. Il secondo convegno dal titolo Etica, giustizia, e diritto. La prospettiva islamica e la prospettiva cristiana, partendo dalla constatazione che nella prospettiva islamica la giustizia è intesa come l'applicazione delle regole stabilite da Dio, rileva una difficoltà nell'affrontare il tema dei diritti dell'uomo nell'Islam. La visione cristiana, pur identificando anch'essa la qualità della giustizia all'essere e all'agire di Dio, comunica questa qualità all'uomo dotandolo di autonomia e libertà. Il ruolo della concezione e dell'uso della ragione si presenta anche in questo ambito cruciale per gli sviluppi del processo di reciproca comprensione e interpretazione tra le due religioni.