Ultimo aggiornamento: 16/02/2018 11:14:13
Poco noto al di fuori degli ambienti accademici, probabilmente anche a causa della complessità teorica dei suoi scritti, Armando Salvatore, professore di Global Religious Studies alla McGill University di Montréal, è uno dei più interessanti studiosi contemporanei di Islam, da anni impegnato in un percorso di ricerca che punta a comprendere questa grande religione sottraendola alla lente deformante dell’orientalismo, ma senza farsi intrappolare nei vicoli ciechi degli studi post-coloniali. Anche il suo ultimo lavoro, The Sociology of Islam. Knowledge, Power and Civility, primo volume di un progetto di trilogia, va in questa direzione. Il libro indaga il modo in cui nell’Islam il rapporto tra la conoscenza e il potere ha dato forma a modelli di civiltà (civility), intesa come l’insieme di norme, costumi, comportamenti e modi di auto-disciplina che, in maniera quasi invisibile, garantiscono il legame sociale impedendo l’esplosione di conflitti.