Ultimo aggiornamento: 19/04/2019 14:08:32
Con la sua pretesa di rappresentare una religiosità autentica e incontaminata, il salafismo esercita un fascino potente sulle giovani generazioni di musulmani europei, ai quali sembra in grado di offrire una certezza etica in un mondo confuso e in rapida trasformazione. L’esempio del Regno Unito mostra come si è diffusa questa interpretazione dell’Islam, di quali supporti internazionali abbia beneficiato e a quali correnti abbia dato vita.
A causa degli atti terroristici commessi da musulmani e ispirati da reti globali come al-Qaida e ISIS, nell’ultimo decennio i dibattiti sull’Islam in Europa sono stati dominati dalle preoccupazioni in materia di sicurezza. In particolare, gli islamisti politicizzati e i salafiti ultraconservatori sono stati collegati a questi movimenti internazionali, finendo al centro dell’attenzione politica e mediatica. Soprattutto il salafismo è stato accusato di fornire l’ideologia religiosa che motiva razionalmente la violenza terrorista. Questo articolo propone una breve panoramica sulla fede e sulle pratiche dei salafiti, e descrive la migrazione, l’insediamento e lo sviluppo del salafismo in Gran Bretagna e le sue possibili traiettorie future.
Un nuovo paradigma religioso
Nonostante la crescita della letteratura accademica al riguardo, il salafismo sembra disorientare analisti e commentatori, che hanno frainteso le sue sfumature religiose e le sue differenze interne[1]. Lo scenario è ulteriormente complicato dal fatto che alcuni salafiti propugnano la coesistenza pacifica, mentre altri impiegano la violenza per realizzare il cambiamento sociale. In ogni caso è importante riconoscere che il salafismo come paradigma religioso si è evoluto nel corso del tempo e che va letto nel contesto delle sue affermazioni teologiche e del suo sviluppo storico.
Il termine salafismo si riferisce a un sistema dottrinale interno all’Islam sunnita «fondato sugli insegnamenti puri e inalterati del Corano, della Sunna (tradizione profetica) e delle pratiche delle prime generazioni di musulmani (i Salaf)»[2]. La venerazione per questi musulmani delle origini si fonda sulla loro prossimità cronologica al periodo profetico, sulla loro religiosità esemplare e sul loro impegno nella prima espansione territoriale del potere islamico. Ciò ha portato alcuni eminenti teologi a suggerire l’esistenza di una relazione causale tra la fede dei “pii antenati” e il loro successo nel costituire i primi imperi islamici.
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Per citare questo articolo
Riferimento al formato cartaceo:
Sadek Hamid, Il salafismo in Gran Bretagna. Le ragioni di un successo, «Oasis», anno XIV, n. 28, novembre 2018, pp. 87-95.
Riferimento al formato digitale:
Sadek Hamid, Il salafismo in Gran Bretagna. Le ragioni di un successo, «Oasis» [online], pubblicato il 21 novembre 2018, URL: https://www.oasiscenter.eu/it/gran-bretagna-successo-del-salafismo.