The Best of Oasis 2022

Ultimo aggiornamento: 28/12/2022 15:34:02

 

1. L’Arabia Saudita divorzia dal wahhabismo, Chiara Pellegrino

Il principe ereditario saudita ha istituito una nuova festività, con la quale riscrive la storia del Paese e punta a dissociare lo Stato dalla sua identità religiosa

 

2. La guerra in Ucraina allontana il mondo arabo dall’Occidente, Michele Brignone

Benché impegnati a cercare un difficile equilibrio tra Mosca e Washington, Emirati e Arabia Saudita non hanno nascosto le loro inclinazioni pro-russe. Questo rivela un movimento culturale più profondo, le cui radici precedono il conflitto in Ucraina e le cui ramificazioni annunciano tendenze valide per il Medio Oriente dei prossimi anni

 

3. Sulle orme di Charles De Foucauld, Silvano Zoccarato

Gli anni trascorsi in Algeria, la testimonianza di Fratel Charles, una nuova idea di missione. Una conversazione con padre Silvano Zoccarato in occasione della canonizzazione dell’eremita del Sahara

 

4. Un califfo verde. L’etica islamica alla prova della questione ambientale, Ignazio de Francesco

I testi fondativi dell’Islam contengono numerosi principi sulla custodia del creato, che negli ultimi decenni hanno permesso lo sviluppo di una vera e propria ecoteologia. Questa riflessione fatica a tradursi in iniziative concrete e diffuse, ma non mancano i segnali incoraggianti

 

5. Una storia paradossale: la trasformazione della Turchia di Erdoğan attraverso la lente della religione, Ahmet Erdi Öztürk

In Turchia, l’identità dello Stato e l’identità della società stanno divergendo: mentre la religione è sempre più utilizzata dalla politica in tutti gli ambiti, le giovani generazioni hanno iniziato a prendere le distanze dall’Islam. Uno sviluppo che offre alcuni indizi sul futuro del Paese

 

6. Ibn Khaldun, un genio universale, Abdesselam Cheddadi

Il pensatore maghrebino ha anticipato di secoli temi e soprattutto metodi delle moderne scienze umane. Anche per questo la sua Muqaddima è stata trascurata o incompresa per molto tempo. Una conversazione con Abdessalam Cheddadi, che a Ibn Khaldun ha dedicato tutta la sua vita di studioso

 

7. Chi è Kadyrov, il fedelissimo di Putin, Mauro Primavera

Nel corso del tempo il leader ceceno ha costruito una vasta rete di rapporti con i Paesi del Golfo e si pone come intermediario tra Mosca e il Medio Oriente. Oggi è tra i più accesi sostenitori della guerra in Ucraina, che considera un jihad

 

8. Le proteste in Iran evidenziano la crisi di legittimità del sistema, Claudio Fontana

Le rivolte in Iran non accennano a placarsi, e la loro repressione ha già provocato molti morti. Dopo aver azzerato lo spazio per posizioni politiche critiche, il sistema è impossibilitato a trovare una soluzione condivisa con gli oppositori dello stato rivoluzionario. Ai vertici iraniani non resta che la repressione. Fino a quando questo circolo vizioso potrà andare avanti senza che il meccanismo si rompa definitivamente?

 

9. Perché è una stagione feconda per il dialogo islamo-cristiano, Michele Brignone

In Bahrein, Papa Francesco ha proseguito il cammino avviato da qualche anno con il Grande Imam di al-Azhar. È un momento favorevole per la comprensione tra cristiani e musulmani, ma la proliferazione di iniziative nasconde anche dei limiti di cui bisogna tenere conto

 

10. La Russia in Medio Oriente. Dalle Primavere Arabe all’invasione dell’Ucraina (2011-2022), Mauro Primavera

Lo scenario creato dalle rivoluzioni del 2011 in Nord Africa e nel Levante arabo ha costretto Mosca a ripensare il proprio ruolo nella regione. Tornato al Cremlino nel 2012, Putin ha puntato in particolare sul Mediterraneo per rilanciare le ambizioni imperiali russe

 

 

LE NOSTRE RUBRICHE E I NOSTRI PROGETTI

 

I nostri webinar: la serie Leggere il Mediterraneo e, in collaborazione con il CeSI, la serie Orizzonti mediorientali

 

Il progetto Le ragioni della nostra speranza/Reasons for Our Hope per rispondere alle domande dei musulmani sul Cristianesimo

 

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Auguri di buon 2023 da parte di tutto lo staff di Oasis!